Oltre a quanto specificato nel programma per l’esame di ammissione alla seconda, il candidato dovrà dimostrare di saper inserire i testi letterari da lui scelti nel contesto storico-culturale in cui sono stati concepiti. Le competenze ‘storico-letterarie’ dello studente (conoscenze relative al periodo, all’autore, al genere, all’opera, ...) saranno valutate nel corso della “Prova orale”.

Prova scritta

Il candidato dovrà scegliere una delle seguenti prove:

  1. componimento su un tema suggerito da una ‘traccia’
  2. analisi di un testo narrativo novecentesco
  3. analisi di un testo poetico novecentesco

Le prove di argomento letterario - [2] e [3] - non presuppongono una conoscenza dell’autore e del periodo in cui i testi sono stati composti.

Tempo previsto: tre ore.

Sussidi consentiti: dizionario della lingua italiana; dizionario dei sinonimi

Prova orale

Il candidato dovrà sostenere un’interrogazione su due testi letterari (scelti dalla commissione tra i dieci - equamente suddivisi per genere ed epoca - da lui preparati), dimostrando di saperli inquadrare nel contesto storico e culturale in cui sono stati prodotti e di saperli analizzare dal punto di vista tematico e dal punto di vista formale.

I testi devono essere di autori italiani dei secoli dei secoli XIII e XIV (ad es. cento versi di un canto della Commedia di Dante, una canzone dei Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca, una novella del Decameron di Giovanni Boccaccio, ecc.) e del Novecento (un racconto o un brano di romanzo; un componimento poetico).

L’elenco dei dieci testi preparati dovrà essere comunicato per iscritto con lettera alla segreteria della scuola o per posta elettronica entro la prima settimana di agosto; in caso contrario, il candidato sarà esaminato sulla base di testi scelti dai docenti esaminatori e indicati al termine dell’esame scritto. Le indicazioni bibliografiche dovranno essere corrette e complete, come negli esempi seguenti:

  • Dante, Inferno V, vv. 31-142 (da: DANTE, Commedia. Inferno, a c. di A. Chiavacci Leonardi, Bologna 1999).
  • Boccaccio, Giornata IX, novella III (da: G. BOCCACCIO, Decameron, a c. di V. Branca, Torino 1992).
  • Montale, Meriggiare pallido e assorto… (da: E. MONTALE, Ossi di seppia, a c. di P. Cataldi e F. d’Amely, Milano 2003).
  • Svevo, Il fumo (da: I. SVEVO, La coscienza di Zeno, Milano 2001).

Bibliografia

I candidati che non dispongono di antologie o edizioni proprie di ‘classici’ potranno consultare utilmente:

  • DANTE, Commedia. Inferno, a c. di A. Chiavacci Leonardi, Bologna 1999
  • C. SEGRE-C. MARTIGNONI, Leggere il mondo, voll. 1-2, Milano 2000
  • S. GUGLIELMINO-H. GROSSER, Il sistema letterario, vol. 1A, Milano 1995
  • S. COSTA (a c. di), La poesia italiana del Novecento, Milano 2000
  • S. COSTA (a c. di), Il racconto italiano del Novecento, Milano 1997.