Attività svolte in sede

Nell’ambito del ciclo intitolato
“Incontri in Biblioteca”

 

Martedì 25 marzo 2025
alle ore 17:15

nella Biblioteca
del Liceo cantonale Lugano 2 Savosa

 

 Jonathan Muri

 

interverrà su

 

'Autoanticorpi buoni' e long Covid

 

Nella malattia Covid-19, gli anticorpi contro il coronavirus proteggono,

mentre quelli che attaccano noi stessi (gli autoanticorpi, appunto) sono

nocivi. Inaspettatamente, si è ora scoperta una nuova classe di

‘autoanticorpi buoni’, associati a un decorso favorevole e a un minor

rischio di long-Covid.

Talvolta in laboratorio si ottengono risultati inaspettati. Studi precedenti

avevano infatti evidenziato che gli autoanticorpi sono frequentemente presenti

nei pazienti affetti da forme gravi di Covid, tanto da richiedere cure intensive.

Tuttavia, in questo studio è emerso un risultato opposto, in quanto sono stati

scoperti degli “autoanticorpi buoni”, associati a un decorso più lieve della

malattia e a un rischio ridotto che i sintomi persistano nel tempo (long Covid).

I ricercatori si sono interrogati su come il blocco della risposta immunitaria

dovuto a questi “autoanticorpi buoni” potesse avere effetti positivi nel Covid. Il

sistema immunitario, in alcuni casi, può rappresentare un'arma a doppio taglio:

è fondamentale che si attivi rapidamente per neutralizzare il coronavirus, ma

deve anche spegnersi al momento opportuno per evitare danni. Infatti, ciò che

spesso porta i pazienti in ospedale è proprio l’eccessiva infiammazione

provocata dall’infezione. Di conseguenza, la presenza di “autoanticorpi buoni”

con effetto anti-infiammatorio è potenzialmente benefica ed evita danni causati

da una risposta eccessiva e persistente.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Immunology, è stato condotto da

ricercatori dell'IRB* (Bellinzona, Svizzera) e realizzato in collaborazione con

colleghi dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas e Humanitas University di Milano,

delle Università di Zurigo e Berna, del Gruppo Ospedaliero Moncucco, dell’Ente

Ospedaliero Cantonale e di atenei negli Stati Uniti, Regno Unito e Italia.

* Ricercatori dell’IRB:

o Dr. Jonathan Muri (gruppo di ricerca del Prof. Davide Robbiani);

o Dr.ssa Valentina Cecchinato (gruppo di ricerca della Prof.ssa

Mariagrazia Uguccioni).

 

seguirà un rinfresco

In collaborazione con l’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale la Direzione del Liceo Lugano 2 propone due incontri destinati alle famiglie degli allievi di 4. media del comprensorio:

  • mercoledì 27 novembre 2024 (ore 18.00) per allieve/i SM residenti a Cadempino, Capriasca, Lamone, Lugano (Valcolla), Origlio, Ponte Capriasca e Sorengo

  • giovedì 5 dicembre 2024 (ore 18.00) per allieve/i SM residenti a Comano, Cureglia, Lugano (besso e Breganzona), Massagno, Porza, Savosa e Vezia.

In questa prima serie di incontriviene presentata la formazione delle scuole medie superiori da un punto di vista generale, con particolare attenzione ai suoi obiettivi e alla differenza fra la formazione offerta nei licei e alla Scuola cantonale di Commercio (SCC)

Un ulteriore incontro avrà luogo 

  • giovedì 20 marzo 2025 (ore 18.00) per tutte/i le/i allieve/i SM del comprensorio, In questa data verrä presentata la sede scolastica nello specifico focalizzando l'attenzione sul percorso formativo liceale. 

Tutti gli incontri incontri avranno luogo in aula magna.

Link della locandina informativa:

https://www4.ti.ch/fileadmin/DECS/DS/UOSP/download/0___locandina_scuola_media_superiore2024-2025-web.pdf

 

Biblioteca Liceo Lugano 2 - giovedì 16 gennaio ore 18.15

Michele R. Serra

 Schermi e futuro


Il ciclo di incontri proposto dalla Commissione
cultura del Liceo di Lugano 2 intende offrire
l’opportunità di approfondire il rapporto
complesso tra macchina e uomo nel passato, nel
presente e in prospettiva futura.

La fantascienza è sempre stata un tentativo di guardare verso il futuro e ha sempre prodotto visioni capaci di ispirare il genere umano. La moda, la musica, la ricerca scientifica, l’ingegneria, l’architettura, la pittura sono state tutte influenzate dalle storie della fantascienza, che hanno trovato un vettore fondamentale nel cinema, nella televisione e nei videogame. Oggi però, in molti campi, la realtà sembra superare ogni possibile volo dell’immaginazione. E allora, è ancora possibile per la fantascienza svolgere il suo ruolo di precorritrice del futuro? Forse sì, soprattutto quando si tratta di delineare possibili scenari futuri del rapporto tra uomo e macchina, hardware e software.

Michele R. Serra è un giornalista culturale, conduce i programmi radio Il divano di Spade e Nerd 3.0 su RSI Rete Tre, Alice su RSI Rete Due. Ha scritto regolarmente, tra gli altri, per Vice, Linus, D - La Repubblica delle donne, Il fatto quotidiano. È caporedattore di Sneakers Magazine, la prima rivista in italiano dedicata alle scarpe sportive e da collezione. Ha lavorato come consulente e copywriter per diversi marchi di moda.

 

 

Francesco Carrino

L’intelligenza Artificiale e l'Industria. Applicazioni Concrete e Prospettive.


Il ciclo di incontri proposto dalla Commissione
cultura del Liceo di Lugano 2 intende offrire
l’opportunità di approfondire il rapporto
complesso tra macchina e uomo nel passato, nel
presente e in prospettiva futura.

Nel novembre 2022, l'Intelligenza Artificiale (IA) ha conquistato un ruolo centrale nel dibattito pubblico.
Ma cosa è l’IA e come si differenzia dal Machine Learning (apprendimento automatico?).
Cosa è l’industria 4.0? E l’industria 5.0? Quale è il ruolo dell’IA in tutto questo?
Infine, discuteremo delle prospettive future e delle sfide che attendono l'integrazione sempre più profonda
dell'IA nel contesto industriale.

Francesco Carrino ha conseguito una laurea magistrale in Ingegneria Informatica presso l’Università di Firenze nel 2008 e un dottorato in Informatica presso l’Università di Fribourg nel 2016.
È specializzato in diverse aree di ricerca legate all’interazione uomo-macchina e l’intelligenza artificiale, tra cui la progettazione centrata sull’utente, la realtà virtuale/aumentata e l’apprendimento automatico.
Dal 2021 è professore assistente alla Scuola universitaria professionale della Svizzera Occidentale a Sion (HES-SO Valais// Wallis).
Insegna informatica e machine learning nelle filiere di Sistemi Industriali e Informatica e Sistemi di Comunicazione.
Co-dirige il gruppo di ricerca Smart Process Lab attivo nei domini di ricerca applicati dell'industria 4.0/5.0.